I luoghi dell'arte di Giuseppe Verdi
Luogo: Sissa - Busseto (Parma)
Tipologia: arte e cultura
Descrizione:
Il percorso di visita parte da Roncole di Busseto (a 41 km da Parma) dove visiteremo la Casa Natale di Giuseppe Verdi.
Giuseppe Verdi nacque il 10 ottobre 1813. Nel modesto edificio, adibito anche a posteria, situato a un crocevia al centro del villaggio, il padre gestiva un’osteria con annessa bottega di generi vari; la madre era filatrice. La tradizione tramanda che durante il parto, essendo in corso i festeggiamenti annuali di S. Donnino, patrono della diocesi, la musica di un gruppo di suonatori girovaghi sia stata di buon auspicio per la futura attività del nascituro. Il più evocativo dei luoghi verdiani, grazie anche all’importante opera di recupero e restauro cominciata nel 2013, non manca di commuovere i sempre numerosi visitatori, al pensiero dei trionfali traguardi raggiunti dal compositore.
Il percorso prosegue con la visita al Teatro, inaugurato il 15 agosto 1868, è ubicato nella Rocca, di fondazione duecentesca ampiamente rimaneggiata, che si presenta oggi nell’aspetto che le fu dato nella seconda metà dell’Ottocento. In precedenza era esistito un altro teatro, proprio nel medesimo luogo. Verdi vi si era esibito in gioventù, dirigendo una sinfonia per il Barbiere di Siviglia di Rossini. La costruzione avvenne negli anni compresi tra il 1856 e il 1868, nonostante il parere contrario del Maestro. Egli era in contrasto con i bussetani per la loro invadenza nella sua sfera privata e perché riteneva il nuovo teatro di “troppa spesa e inutile nell’avvenire”.
L'itinerario nei luoghi verdiani proseguirà con la visita a Casa Barezzi, dove il maestro Verdi abitò in gioventù e oggi trasformato in "Museo Verdiano", all’interno del quale si trova il pianoforte in cui compose i “Due Foscoli” - cimeli verdiani - riguardante la sua giovinezza.
Nel pomeriggio si proseguirà con la visita al Museo Nazionale "Verdi", presso la cinquecentesca Villa Pallavicino. Nella Villa si trova il Museo di Renata Tebaldi in cui sono esposti oggetti, abiti, gioielli appartenenti alla famosa soprano.
La costruzione iniziò nel 1520 con una pianta a scacchiera composta da cinque ambienti indipendenti uniti tra loro da un unico corpo centrale che sovrasta un grande atrio, aperto ai quattro venti detto Boffalora.
Di fronte al Museo Verdi si potrà ammirare la Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Essa con annesso convento francescano venne edificata tra il 1470 e il 1474 dai Marchesi Pallavicino e custodisce, in una nicchia rocciosa, il meraviglioso Compianto sul Cristo morto di Guido Mazzoni del 1476-1477, capolavoro assoluto della scultura emiliana. Spesso, Verdi suonava l’organo in questa Chiesa.
L'itinerario proseguirà con la visita a Villa Verdi, a 4 km da Busseto. E’ la proprietà che Giuseppe Verdi acquistò nel 1848, abitandovi a partire dal 1851 con la seconda moglie, la celebre cantante lirica Giuseppina Strepponi. Nella sua grande villa, il Maestro riceveva gli amici più cari e compose la maggior parte delle opere, per esempio: Trovatore, Traviata, Forza del Destino, Don Carlos, Aida fino all’ultimo capolavoro, Falstaff. Sono visitabili il parco ed alcune stanze di Verdi, inoltre si possono vedere i mobili della camera del Grand Hotel et de Milan: l’albergo di Milano dove morì il 27 gennaio 1901.
Consigli utili:
Percorso facile.
Mappa:
Centro referente:
Associazione Anziani di Sissa
Robuschi Bruno - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
N.B.: Il Centro è favorevole ad un eventuale iniziativa di gemellaggio
Disponibilità di posti per il pranzo: 50 posti
Tags: Arte e cultura