Forlì: Città d'arte e storia
Luogo: Forlì
Tipologia: Arte e cultura
Descrizione:
La città è a misura d’uomo e i principali monumenti possono essere raggiunti senza difficoltà a piedi, una volta arrivati alla piazza centrale, Piazza Aurelio Saffi è una delle più belle d’Italia per ampiezza dell’area; al centro la statua di Saffi, triumviro della Repubblica Romana del 1848.
Sul lato orientale della piazza l’Abbazia di San Mercuriale ed il relativo Chiostro Abbazia di San Mercuriale.
Il lato settentrionale è interamente occupato dal Palazzo delle Poste, pregevole testimonianza dell’architettura del ventennio fascista, testimoniata a Forlì nel Palazzo di Giustizia in piazza XX Settembre, nel Piazzale della Vittoria e nel Viale della Libertà che si conclude con la Stazione ferroviaria (1924-25).
Sul lato opposto della Piazza due edifici rinascimentali : Palazzo Albertini e Palazzo del Podestà.
Di grande interesse storico la Rocca di Ravaldino che difese la città per tutto il Medioevo e nel 1500 fu luogo dell’ assedio di Cesare Borgia alla Signora di Forlì, Caterina Sforza, e il Museo di San Domenico, ricostruito su un complesso di edifici religiosi, a pochi passi da piazza Saffi, il San Domenico è formato dalla chiesa, ora in parte priva del tetto e della facciata meridionale, da un primo chiostro ad essa adiacente e completamente chiuso e da un secondo chiostro, aperto su un lato. La funzione assegnata al complesso è quella di sede della Pinacoteca e dei musei civici (convento) e di spazio assembleare multifunzionale (chiesa), mantenendo la biblioteca civica nel Palazzo del Merenda, in collegamento con il campus universitario. Dal 2006, da febbraio a giugno si organizzano prestigiose mostre di rilevanza internazionale, da febbraio 2015 ospita i capolavori di Giovanni Boldini, uno dei più attivi pittori italiani a Parigi, negli anni della Bella Epoque Boldini, lo spettacolo della modernità.
Vicino al Museo San Domenico, nella parte più antica di Forlì, si trova Palazzo Romagnoli. Il palazzo ha ambienti interni che presentano grande ricchezza decorativa ed una sorprendente collezione sul tema del lavoro che l’industriale edile Giuseppe Verzocchi commissionò nel 1949 ai più celebri artisti del suo tempo; la collezione Verzocchi è considerata tra i più importanti nuclei figurativi del Novecento italiano, raro esempio di mecenatismo e di imprenditorialità . La raccolta di oltre settanta dipinti, comprende opere di Guttuso, Carrà, Casorati, Carena, De Chirico ed altri famosi artisti del Dopoguerra.
Villa Saffi, che prende il nome da Aurelio Saffi che vi risiedette, è carica di storia e ricordi di Aurelio, della moglie Georgina e del grande patriota Giuseppe Mazzini. La villa è tenuta bene, gli arredi sono in gran parte originali, il parco maestoso; è collocata a qualche chilometro da Forlì (era un luogo di villeggiatura), ma il pulman vi arriva agevolmente Villa Saffi e Palazzo Romagnoli.
Indicazioni e note:
La città è a misura d’uomo e i principali monumenti possono essere raggiunti senza difficoltà a piedi.
MAPPA
Guide:
Sono disponibili guide competenti e certificate, anche per itinerari turistici e percorsi guidati nella città e nel territorio; contattare al tel. 0543 378075 (Federazione Guide di Forlì).
Centro referente per il percorso:
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