Dalle Due Torri alle Sette chiese
Luogo: Bologna
Tipologia: Arte e cultura
Descrizione:
"Dopo Venezia, Bologna è la più bella città d'Italia, questo spero sia noto" (Pier Paolo Pasolini)
Ci vediamo sotto le Due Torri! Il punto di partenza e di ritrovo per il nostro itinerario è Piazza di Porta Ravengnana, uno dei luoghi d'appuntamento per antonomasia per i bolognesi, che ospita l'elegante palazzo quattrocentesco della Corporazione dei Drappieri (o Strazzaroli), oggi sede della libreria Feltrinelli.
Le Due Torri sono il simbolo della città.
Costruite quasi mille anni fa con mattoni, hanno resistito a terremoti, fulmini, incendi e bombardamenti ; la più alta (97 metri) è aperta al pubblico che può raggiungerne la sommità; l'altra, che strapiomba verso nord-est di oltre tre metri, rimase incompiuta in seguito a un cedimento del terreno e nel 1360 venne abbassata per timore di rovina.
Attraversato l'imbocco di Strada Maggiore (tracciato cittadino della via Emilia verso Rimini), si costeggiamo palazzi medievali con portici dalle colonne di legno, l'elegante Palazzo della Mercanzia, già sede delle Arti (associazioni di categoria) e oggi Camera di Commercio; quindi si prosegue lungo l'elegante via Santo Stefano, con imponenti palazzi storici, una bottega medievale alla base della torre Alberici, la nobile Corte Isolani e, in fondo alla singolare piazza triangolare, le Sette chiese: un mondo a parte nel centro della città, con vestigia romane e longobarde, l'austero Cortile di Pilato,la chiesa del Calvario con la tomba di san Petronio, il silenzioso chiostro romanico a doppio ordine, l'antichissima chiesa dei Santi Vitale e Agricola, il museo.
A pochi passi, la chiesa di San Giovanni in Monte: in origine romanica, ingrandita e arricchita di opere preziose nel Rinascimento, ha oggi una facciata cinquecentesca in stile veneziano e, sulla lunetta, l'imponente aquila modellata da Niccolò dell'Arca; l'annesso monastero, con scaloni e chiostri del Terribilia, dopo essere stato in periodo napoleonico alloggio degli ufficiali e tribunale militare e poi, fino a vent'anni fa, carcere giudiziario,. è oggi sede universitaria.
Scendiamo quindi in Via Castiglione fiancheggiata da notevoli palazzi, per giungere alla chiesa sconsacrata di Santa Lucia, con l'austera facciata e lo splendido interno. Restaurata dopo essere stata per decenni adibita a officina-laboratorio del contiguo istituto tecnico-professionale Aldini Valeriani, è dal 1998 l'Aula Magna dell'Università di Bologna.
Poco oltre il Torresotto, una delle dodici porte che interrompevano le mura medievali, successivamente assorbite nella struttura della città in espansione.
Consigli utili:
L'itinerario ha la durata di circa mezza giornata. Nella parte restante della giornata il percorso di visita della città può proseguire con un altro percorso di visita proposto dal Gruppo Tesori e Valori a KM0 e presente su questo sito.
Il Gruppo Tesori e Valori a KM0 del Coordinamento provinciale ANCeSCAO di Bologna promuove e organizza per tutto l'anno iniziative e visite guidate. Scopri i programmi su www.ancescao-bologna.it.
Mappa:
Guide:
Per i percorsi indicati sarà possibile usufruire di soci, studiosi, specialisti e cultori delle varie materie, i quali, con entusiasmo e gratuitamente mettono a nostra disposizione le loro competenze e il loro tempo.
Referente per il percorso:
Sig.ri Remo Manferdini e Mauro Tagliani - Gruppo Tesori e valori a KM0 del Coordinamento ANCeSCAO di Bologna
Remo Manferdini: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - cell. : 348/8143140
Mauro Tagliani - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - cell: 340/6757068
Pranzo:
E' possibile pranzare presso i centri socio culturali ANCeSCAO della città. Al fine di individuare il centro più idoneo è possibile fare riferimento al referente del percorso.
Tags: Arte e cultura