Il report Istat “Invecchiamento attivo e condizioni di vita degli anziani in italia”, pubblicato nell’agosto 2020 ci presenta un’Europa che si interroga e vuole indagare sulle condizioni degli anziani in Italia, in riferimento ai parametri dell’invecchiamento attivo.
Che cosa succede in Emilia Romagna, quali sono le prospettive per gli anziani?
I Centro Sociali Ancescao in Emilia Romagna, da anni, sono un punto di riferimento per gli anziani e per la loro socializzazione. E’ in atto però un processo di cambiamento e di ripensamento del valore e del significato dei Centri Sociali sul territorio, accelerato dall’emergenza sanitaria.
La popolazione anziana è stata fortemente toccata dall’epidemia e, per questo, durante il lockdown i Centri sono rimasti chiusi. Da giugno, con le riaperture, da subito ci siamo accorti che le cose erano cambiate profondamente.
Come si pone Ancescao Regionale Emilia Romagna a fronte di questi forti cambiamenti?
Come gruppo, confrontandoci con i nostri organi direttivi, abbiamo fatto la scelta di stare al fianco dei Centri per aiutare a ripartire, perché nessuno vada perso.
Cosa significa questo nel concreto?
A partire da giugno abbiamo lanciato lo slogan #riapriamoci che per noi vuol dire: incontrare i Presidenti territoriali, ascoltare i bisogni, affiancare i Centri nelle loro difficoltà, fornire nuovi strumenti, supportare nell’iscrizione a bandi e ricerca fondi, attivare un dialogo sempre più efficace con le istituzioni sia a livello regionale che locale.
Vorrei concludere dicendo che oggi non possiamo pensare all’invecchiamento se non in termini di attività, socializzazione e risorsa per la nostra comunità
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