Scomparsa di Lauro Limoni

La notizia della scomparsa di Lauro Limoni getta in un profondo cordoglio tutta la famiglia ANCeSCAO ed in particolare il Coordinamento Regionale di cui Lauro è stato presidente per 10 anni. Nel dare la triste notizia vogliamo elencare alcune tappe della sua vita.

Nato nel 1930
Artigiano
Ha militato nel PCI fin dalla giovane età ricoprendo incarichi dirigenziali a livello locale come Presidente di circoscrizione
Funzionario della CNA per 16 anni di cui ne è stato Segretario
Segretario Provinciale AVIS di Modena
Consigliere Provinciale dell’Università della Libera Età Natalia Ginzburg.

In ANCeSCAO

Consigliere nazionale fin dalla fondazione nel 90 (in quel momento erano iscritti 325 Centri sociali di cui 100 in EM/Rom)
Nel 92 inizia a lavorare per i Centri di Carpi
Nel 93 viene eletto dall’Assemblea di Varese tra i componenti della Direzione Nazionale
Nello stesso anno viene eletto Consigliere regionale ANCeSCAO in rappresentanza di Modena e ne diventa Presidente per 10 anni fino al 2003.
In seguito si ritira a Carpi dove regge come Presidente, il Centro Sociale Bruno Losi; E’ componente del Comitato Comunale di Carpi e del Coordinamento Provinciale di Modena.

E’ difficile riassumere una vita piena di valori e vissuta intensamente sempre per gli altri come è stata quella di Lauro. Lo vogliamo ricordare, con l?orgoglio di averlo avuto tra i dirigenti della nostra Associazione, con le sue stesse parole che meglio di ogni altra cosa sintetizzano i valori per i quali ha vissuto, riprese dalla sua Autobiografia:

    “Dopo aver vissuto oltre settant’anni credo di poter dire che, nonostante tutto, la vita merita di essere vissuta. Personalmente ho vissuto un’infanzia tribolata in mezzo alle disgrazie e a una guerra che è durata cinque anni. Ho iniziato a lavorare che ero ancora ragazzo, ho faticato tanto, ma sono sempre stato utile alla mia famiglia. La vita è stata dura nei primi venti anni, però ha fatto emergere un carattere forte, ho avuto paura in certi momenti, ma anche coraggio per affrontare le situazioni più brutte. Non rimpiango niente del periodo vissuto, pur avendo avuto molte cose spiacevoli, credo di non avere niente da rimproverarmi di quel periodo, anche perchè sono state una scuola per la mia formazione.
    Dopo una cosa brutta ne può sempre venire una bella, così come dopo una tempesta il mare può tornare calmo, quindi navigabile, tanto che la barca della vita può tornare a navigare. Purtroppo ci sono persone che non riescono a venir fuori dal mare in burrasca, ma per mia fortuna ho imparato a nuotare, questo mi è servito per superare le onde alte e pericolose del mare grosso. Nel prosieguo della mia vita ho conosciuto anche momenti belli e felici, ho conosciuto l’amore ed ho cercato di dare amore, cosa che continua ancora oggi e dopo anni.
    La vita dura mi ha aiutato ad imparare e lottare, devo dire che la lotta e l’impegno mi sono serviti per arricchirmi di una dote che ritengo importante per una persona: dare agli altri senza pretendere di ricevere nulla in cambio ……
    Dopo una vita spesa per gli altri, ora con le cose che sto facendo, credo di soddisfare anche me stesso. Quando penso alle condizioni di come vivevamo quando ero ragazzo dove oltre alla miseria si moriva con semplici infezioni, credo di poter dire che l’umanità ha fatto grandi passi in avanti. Certamente esistono ancora le guerre, la miseria di tanta parte del mondo, la gente muore ancora di fame e di malattie infettive. Nel nostro Paese ed in Europa la gente ha tanto, forse troppo, ma tutto quello che abbiamo non ci è stato regalato, ce lo siamo conquistato ……
    Le esperienze della vita sono importanti, perchè con esse ognuno di noi è stato arricchito di nuovi saperi, che in molti casi neanche noi sappiamo apprezzare giustamente. Quindi il messaggio che mi semtodi lasciare … ? la fiducia in se stessi, non perdersi mai di coraggio,avere fiducia negli altri, in particolare alle persone più vicine a noi. La vita vissuta mi ha insegnato, che qualcosa di buono è presente in molte persone, l’importante è non perdere mai la fiducia in se stessi e nel prossimo“. 

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